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Comunicati e Rassegna Stampa

Gli agenti e i rappresentanti di commercio di Confcommercio chiedono al governo di anticipare il 30% del Fondo d’indennità di fine rapporto, come sostegno concreto alla categoria per far fronte al durissimo impatto della pandemia da Covid.

Gli agenti e i rappresentanti di commercio di Confcommercio chiedono al governo di anticipare il 30% del Fondo d’indennità di fine rapporto, come sostegno concreto alla categoria per far fronte al durissimo impatto della pandemia da Covid.

Solo tra Venezia e Rovigo sono oltre 4.300 gli agenti in attesa. Il Presidente FNAARC Metropolitano Venezia, Stefano Montesco: “Gli agenti e i rappresentanti di commercio hanno risentito molto dell’emergenza sanitaria e non hanno beneficiato di ammortizzatori sociali. Già da tre mesi Enasarco ha dato l'autorizzazione a chiedere il 30% del Firr: auspichiamo che il governo provveda con estrema urgenza”.

A due mesi dalla riapertura bar e ristoranti faticano molto: - 40% di fatturato. Nella sola Città Metropolitana di Venezia a rischio oltre 20 mila lavoratori.

A due mesi dalla riapertura bar e ristoranti faticano molto: - 40% di fatturato. Nella sola Città Metropolitana di Venezia a rischio oltre 20 mila lavoratori.

Massimo Zanon (presidente di Fipe Confcommercio Metropolitana di Venezia e di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia): “La resilienza è già iniziata anche con nuovi strumenti per migliorare e innovare il business, ma sono indispensabili zero burocrazia e sostegni pubblici efficaci per un settore rilevante per Venezia e il Veneto”.

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