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Comunicazione

Anche Confcommercio collabora al progetto “STA A NOI – Per un patto di comunità” realizzato dalla Diocesi di Treviso

Anche la Confcommercio Metropolitana, con i mandamenti del Miranese e di San Donà di Piave-Jesolo, ha aderito al progetto di solidarietà, “Sta a Noi – Per un Patto di Comunità” dedicato a famiglie e ad imprenditori in difficoltà colpiti dalle conseguenze della pandemia da Covid-19 e promosso dalla Diocesi di Treviso e gestito dalla Caritas Tarvisina, che interesserà i territori della diocesi che si trovano nel Veneziano, ossia i comuni del Miranese e del Sandonatese.

Lunedì 14 giugno, in vescovado a Treviso, il presidente di Confcommercio Miranese Ennio Gallo e, in rappresentanza del presidente di Confcommercio San Donà di Piave-Jesolo Angelo Faloppa e della Confcommercio Metropolitana, il vicedirettore di quest’ultima, Francesco Antonich hanno sottoscritto con il Vescovo Mons. Michele Tomasi e il presidente della Caritas Don Davide Schiavon il Protocollo d’intesa per attuare, grazie anche alle competenze del mondo Confcommercio, una serie di misure  di aiuto ad imprenditori ed imprese familiari in difficoltà, a partire dall’ascolto, ma anche con il consiglio sino all’accompagnamento verso una soluzione che tolga le persone dalla disperazione, dia loro fiducia e speranza e un nuovo percorso professionale od imprenditoriale.

Presenti le maggiori associazioni di volontariato sociale e le rappresentanze economiche che operano nell’ambito della diocesi tra le province di Venezia e Treviso.

Nell’accogliere e ringraziare quanti hanno aderito all’iniziativa, il vescovo Mons. Tomasi ha fatto memoria di com’è nata questa iniziativa diocesana in un “periodo di difficoltà, inedito, che ci chiede e ci permette di mettere a valore sempre maggiore tutto ciò che funziona e funzionava bene nel nostro tessuto sociale”.

L’iniziativa è stata spinta dall’inizio dal Vescovo come azione concreta di solidarietà, con il forte desiderio di mettere in moto la Chiesa di Treviso, che ha messo a disposizione la propria rete, insieme a tutti gli altri soggetti (istituzioni, associazioni, imprese, cittadini) per offrire questa modalità di ascolto del territorio e di risposta solidale alle difficoltà di famiglie e imprese in seguito alla pandemia da Covid-19. “La dedizione convergente di tante istituzioni a servizio del bene comune è segno di speranza in un tempo di prova, in cui la ricerca del bene di tutti è garanzia della possibilità di sviluppo e di crescita di ciascuno. E’ questo il servizio che ci è concesso insieme di dare” ha sottolineato mons. Tomasi.

Il progetto diocesano di solidarietà “Sta a noi – Per un patto di comunità”, che prevede un “Fondo di comunità” e di “Microcredito per le imprese”, è nato a sostegno delle famiglie e delle attività economiche che stanno maggiormente soffrendo per le conseguenze della pandemia. È partito con una dotazione iniziale, assicurata dalla Diocesi di Treviso, di 550 mila euro, derivanti soprattutto dai fondi dell’8xMille, che è stata incrementata in queste settimane dalle numerose donazioni di famiglie, parrocchie, aziende e gruppi, per un importo di circa 66 mila euro (dati al 10 giugno).

Francesco Antonich, dopo aver portato i saluti e i ringraziamenti del Presidente Massimo Zanon, ha sottolineato come per “Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, l’iniziativa di oggi significhi non solamente solidarietà, ma fare anche un gesto di politica con la P maiuscola, che vuol dire anche trasformare le persone, i cittadini, in comunità che non hanno frontiere”. E ha aggiunto “Un pensiero va in particolare alle nostre imprese, soprattutto quelle costrette a chiudere per mesi, che hanno sofferto molto, in particolare preme ricordare quelle formate da giovani, che magari avevano aperto un’attività proprio nei mesi immediatamente precedenti a quelli poi segnati dall’esplodere della pandemia e quindi dalle misure di contenimento del contagio: a questi dobbiamo ridare speranza, fiducia per riprendere con serenità il loro progetto imprenditoriale”.

Ad oggi le famiglie che si sono rivolte al Fondo di Comunità sono 122; Gli aiuti economici concessi ad oggi alle famiglie ammontano a circa 139 mila euro. L’attuale capienza del fondo è di circa 477 mila euro. Per quanto riguarda il Fondo Microcredito, al 10 giugno, sono 14 gli imprenditori che si sono rivolti allo sportello e che hanno cominciato il percorso di ascolto con i 12 operatori fiduciari volontari. Ad aver bisogno di un supporto è il tessuto delle microimprese a gestione familiare, con pochissimi dipendenti o addirittura ditte unipersonali. I settori più rappresentati sono quelli che hanno sofferto maggiormente gli effetti della pandemia: aziende in ambito turistico, della ristorazione, edilizia e centri sportivi (palestra e piscina). Ad oggi le pratiche delle imprese con esito positivo sono 4, per un totale di circa 40 mila euro.

Per sostenere l’iniziativa economicamente ricordiamo i dati del conto corrente, intestato a Servitium Emiliani Onlus presso Banca Etica, attraverso il quale è possibile fare una donazione per STA A NOI, con la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali previste dalla legge per le erogazioni liberali. Conto corrente donazioni STA A NOI:

IBAN IT19L0501812000000017039181 Causale: offerta progetto Fondo di Comunità

Altre possibilità per contribuire sono la donazione del 5xMille, indicando il codice fiscale: 94118050262 Servitium Emiliani Onlus, oppure porre la propria firma, nella Dichiarazione dei redditi, sulla destinazione dell’8xMille alla Chiesa cattolica che, come succede a Treviso, può così destinare fondi a progetti di sostegno alle persone in difficoltà.

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