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Comunicazione

Nuove aperture: ecco l’ordinanza del Presidente della Regione del Veneto, n.50 del 23 maggio 2020

Il Presidente della Regione del Veneto ha firmato una nova ordinanza per continuare la graduale riapertura delle attività economiche ma anche delle aree pubbliche, corredando come sempre con le relative linee guida: in allegato pdf scaricabile, , oltre al testo del provvedimento anche il fascicolo con tutte le schede per ciascuna attività: si consiglia di scaricare il provvedimento e tenerlo a portata di mano all’interno dell’esercizio. Ma vediamo quali sono le novità introdotte, che rimarranno in vigore, salvo diverse disposizioni, sino al prossimo 14 giugno.

Anzitutto da lunedì 25 maggio riprendono le attività di:

·         noleggio auto, moto e bici o altri mezzi di trasporto;

·         informatori scientifici del farmaco;

·         aree giochi, anche dentro strutture private;

·         circoli culturali e ricreativi;

·         formazione professionale;

·         parchi tematici e di divertimento;

·         Guide turistiche

Quindi, da lunedì 1 giugno riaprono anche i servizi pubblici e privati per l’infanzia e l’adolescenza (0-17 anni).

Da rilevare che sono state introdotte anche le linee guida specifiche per le strutture ricettive all'aperto come i campeggi, e per tutte le attività sopra elencate di prossima apertura.
Importanti novità comunque anche per le attività che hanno già riaperto la scorsa settimana.

Infatti, nelle attività di commercio è venuto meno l'obbligo dei guanti, è sufficiente igienizzarsi le mani prima di toccare autonomamente il prodotto interessato; resta l'obbligo di indossare sempre la mascherina.

Inoltre, in tutte le attività negli impianti di condizionamento in cui non sia possibile bloccare la funzione di ricircolo dell’aria, va aumentata l'areazione dei locali e vanno puliti i filtri con un’adeguata periodicità.

Per gli stabilimenti balneari, si deve favorire l’ampliamento zone d'ombre per evitare assembramenti nelle ore più calde.

Nelle strutture ricettive, il distanziamento interpersonale non si applica ai membri dello stesso gruppo familiare e conviventi (misura che era già in vigore per i ristoranti); l'obbligo per gli ospiti di indossare sempre la mascherina è limitato alle solo aree comuni (prima valeva in tutta la struttura ricettiva).

Infine, per il commercio su aree pubbliche, vengono distinte le misure per i mercati dalle misure per sagre e fiere. Mentre prima i Comuni dovevano garantire accessi scaglionati, ora è sufficiente che consentano l'accesso in modo ordinato e, se del caso, contingentato, anche avvalendosi di segnaletica a terra e comunque sempre facendo mantenere il distanziamento interpersonale di 1 metro.

La nuova ordinanza n. 50 di sabato 23 maggio va quindi ad integrare la precedente n. 48 che rimane appunto in vigore e continua ad applicarsi.
 

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