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Comunicazione

Nuovo DPCM: chi può tenere aperto e chi no. Confcommercio: uffici aperti per assistenza e informazione.

Oggi è entrato in vigore il dPCM 22 marzo 2020 che disciplina quali siano le attività da considerarsi ancora essenziali e quali debbano invece chiudere, entro il prossimo 25 marzo; preme avvertire che a Presidenza del Consiglio, di concerto con i Ministeri competenti, come quello della Salute, potrà aggiornare già nelle prossime ore l'elenco, variazioni che cureremo di riportare tempestivamente su questo sito. Dalle segnalazioni che ci giungono è evidente che non sempre, a prima lettura, l'elenco dei codici ATECO 2007 può essere chiaro, per questo Confcommercio ha predisposto un vademecum che potete da qui scaricare; ma ad imprese e  professionisti  ricordiamo che, nel dubbio e per ogni chiarimento, è vivamentre consigliato rivolgersi agli uffici Confcommercio presenti su tutto il territori - per Venezia e Rovigo gli indirizzi e recapiti telefonici sono reperibili proprio su questo sito - che sono sempre a vostra disposizione, del resto questi serivizi sono stati opporftunamente ritenuti tra quelli essenziali a supporto delle imprese proprio dall dPCM del 22 marzo.
 
Perchè effettivamente  il succedersi di decreti della Presidenza del Consiglio e di Decreti legge e di decreti ministeriali per disciplinare la delicata attività di contenimento dell'epidemia costituisce un'ulteriore difficoltà per tutti gli operatori per i quali Confcommercio, con tutto il suo sistema, sta svolgendo un lavoro capillare di assistenza e di chiarimento, oltre che di continua relazione con le istituzioni a tutti i livelli di Governo perchè siano ascoltate le esigenze pratiche ed immediate delle imprese.

Vediamo comunque subito chi potrà rimanere aperto: negozi di alimentari e di beni di prima necessità; anche  negozi di pc, smartphone e informatica in generale resteranno aperti, così come supermercati, farmacie, banche, Poste. Ma andranno a lavorare anche i dipendenti dei call center e dei corrieri. (il nuovo decreto, infatti, ha fatto salvo quanto disciplinato con il precedente decreto dello scorso 11 marzo).

Nelle prossime ore saranno definite anche procedure, modulisitica e dettagli operativi delle diverse misure che il Governo e la Regione del Veneto, ciascuna per rispettiva competenza,hanno già previsto o che  stanno mettendo a disposizione di imprese ed addetti per fronteggiare le conseguenze economiche e finanziarie che hanno messo in ginocchio tutto il settore terziario ed in particolare le piccole e microimprese: anche per l'accesso a queste misure gli uffici e le società di servizi di Confcommercio, nonchè Fidimpresa & Turismo Veneto per specifiche soluzioni di credito, sono a disposizione per informazioni, assistenza e supporto.

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