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Comunicazione

RAI – riduzione del canone speciale per le strutture ricettive e i pubblici esercizi

Il Consiglio dei ministri - accogliendo parzialmente le nostre istanze - ha deliberato di ridurre del 30% il canone speciale RAI dovuto per l’anno 2021 dalle strutture ricettive e di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico.

Per coloro che hanno versato il canone prima dell’entrata in vigore del decreto è previsto il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 30% dell’importo versato.

Nel rammentare che, subito dopo l’approvazione del decreto in Consiglio dei ministri e prima della “bollinatura” ad opera della Ragioneria Generale dello Stato, era stata data notizia dell’esonero integrale dal pagamento del canone speciale per l’anno 2021, si informa che il Ministro del Turismo ha dichiarato pubblicamente che la norma “sarà sistemata” in sede di conversione.

Confcommercio ha inviato una comunicazione alla Direzione della RAI competente per la materia, segnalando l’opportunità che il cda disponga una nuova proroga del termine, al fine di attendere la conclusione dell’iter del provvedimento.

Rammentiamo che nei mesi scorsi abbiamo chiesto in più occasioni di esonerare le imprese turistico ricettive ed i PE da tale onere, evidenziando come la gran parte di tali imprese, oltre a dover fronteggiare un 2021 che sarà a dir poco critico, nel 2020 hanno versato il canone nella misura intera, pagando per un servizio che non è stato utilizzato o è stato utilizzato solo in minima parte.

 

 

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