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Dopo il solenne giuramento al palazzo del Quirinale, l'esordio ufficale alla solennità del 2 giugno per la festa della Repubblica, primo lunedì di lavoro per il neo presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i suoi 18 ministri. Il presidente di Confcommercio Unione metropolitana di Venezia Massimo Zanon esprime soddisfazione per la soluzione del prolungato stallo politico, successivo alle elezioni del 4 marzo scorso, e suggerisce al nuovo esecutivo le necessità d’intervento.
“Che finalmente ci sia un nuovo governo è un fatto positivo – dichiara Zanon – Questi tre mesi di sostanziale vacanza sono stati un periodo difficile perché un Paese come l’Italia ha bisogno di un esecutivo nel pieno dei suoi poteri. Fortunatamente è stato trovato l’accordo politico ed è stata scongiurata una nuova campagna elettorale che avrebbe minato la fiducia delle imprese e l’andamento dell’economia.
Al di là delle legittime opinioni e valutazioni su quanto accaduto e sulla soluzione adottata, è giusto che ora il governo Conte possa lavorare a pieno regime perché sul tavolo vi sono questioni delicate e non più rinviabili. Ci auguriamo il massimo sforzo per sostenere le imprese, lo sviluppo economico e la crescita dell’occupazione nelle singole realtà territoriali e per l’intero sistema Italia”.
Confcommercio unione metropolitana di Venezia chiede al governo alcune attenzioni.
“Servono le riforme, il contrasto alla burocrazia, la riduzione della pressione fiscale – sottolinea Zanon – La priorità riconosciuta da tutti è scongiurare l’aumento dell’Iva, ma al di là dei ragionamenti contingenti e fuori da schieramenti di parte ora bisogna guardare avanti: con un governo stabile saremo in grado di affrontare i problemi aperti, con impegno e determinazione. C’è bisogno di sostenere la crescita per permettere alle imprese di tornare a investire e per far ripartire i consumi.
Auguriamo buon lavoro, in particolare, ai tre ministri veneti Erika Stefani, Lorenzo Fontana e Riccardo Fraccaro, che auspichiamo possano essere portatori delle istanze venete e veneziane a Palazzo Chigi e verso i quali Confcommercio si mette sin da ora a totale disposizione per quanto necessario”.