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Toni Capuozzo lo scorso 9 novembre, Gianluigi Paragone il 30 novembre, Fausto Biloslavo e Francesco Ippoliti il 2 dicembre, mentre per lunedì 11 dicembre, alle ore 21:00, sempre presso il teatro Tullio Serafin è atteso Mario Giordano. E particolarmente ricco il cartellone di appuntamenti con giornalisti, opinionisti e scrittori di Cavarzere Incontra 2023/2024, rassegna dedicata alla cultura all'approfondimento di temi di attualità e, perché no anche a qualche provocazione e ad un dibattito sempre pacato, lontano dai riflettori e dal clichè dei talk show televisivi, più sociale - il teatro è sempre esaurito con le prenotazioni on line ma l'entrata rigorosamente... gratuita! - che banalmente social.
Quest'anno l'incontro di idee e creatività di Confcommercio Cavarzere Cona, con il presidente Luca Zulian, e dell'Amministrazione di Cavarzere con il Sindaco Pierfrancesco Munari e l'Assessore Ilaria Turatti, di fatto direttrice artistica di questo evento ha potuto contare anche del supporto di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia nell'ambito del Distretto Territoriale del Commercio di Cavarzere e Cona, recentemente riconosciuto dalla regione del Veneto.
E proprio il vicedirettore della Confcommercio metropolitana, Francesco Antonich, è stato direttamente coinvolto nell'evento, chiamato a condurre e moderare già tre serate, la prossima appunto 11 dicembre con Mario Giordano.
"Continua l'impegno di Confcommercio per promuovere la cultura ed un approccio attento e non superficiale alle grandi questioni che ci coinvolgono, siano esse del nostro territorio, siano esse nazionali ed internazionali" - commenta con soddisfazione per la vivace partecipazione alla rassegna molto apprezzata dal pubblico - "con una particolare attenzione proprio per valorizzare le realtà dei diversi Comuni, per la rigenerazione urbana e la riqualificazione e quindi la rivitalizzazione delle imprese di città e di paese, come i negozi ed i pubblici esercizi, passa sempre più attraverso stimoli ad una partecipazione sociale degli spazi e delle nostre localià, che grazie a questi incontri spesso si ritrovano, magari in un capitolo di un libro, in un confronto con l'autore, protagonisti e non certo pe caso".