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In queste ore è quanto mai necessario osservare con maggior scrupolo quelle azioni e quei comportamenti che per altro fanno già parte della corretta prassi igienica di ciascuno di noi, in particolare per chi opera per lavoro in una comunità e ancor più se a contatto con il pubblico. Questi comportamenti oggi, a seguito dell’emergenza sanitaria, divengono estremamente importanti!
In queste ore si sta assistendo al diffondersi di molta paura, da un lato comprensibile, ma che va superata con una più attenta e scrupolosa osservanza di comportamenti, atteggiamenti e buone prassi che fanno parte dell’igiene personale e persino delle normali pratiche applicate metodicamente anche da tutti i nostri esercenti, come l’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro, l’osservanza dei rischi, l’HACCP.
Riteniamo comunque utile richiamare, come opportunamente suggerito dalle Autorità Sanitarie e degli Enti locali quanto disposto dalla determinazione congiunta del Ministero della Salute e del Presidente della Regione del Veneto emanata in data 22 febbraio 2020 per ricordare di seguito le cosiddette “misure igieniche obbligatorie per la prevenzione delle infezioni respiratorie” da osservarsi scrupolosamente. L’Ordinanza citata dispone che “Per tutti i Comuni del Veneto valgono le misure igieniche per la prevenzione delle infezioni respiratorie” sotto riportate.
Inoltre, ricordiamo che, per ogni ulteriore informazione aggiornata e segnalazioni sono a disposzione:
Numero Verde della Regione del Veneto 800.46.23.40
Sito del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
E naturalmente, per ogni segnalazione personale, non recarsi al pronto soccorso ma contattare il poprio rio medico curante.
Si sta assistendo anche ad un massiccio ricorso a fare incetta di generi di prima necessita, di alimentari, ma ciò che più colpisce e che la gente sta alla larga dei centri commerciali, e sta riscoprendo il ruolo dei negozi di prossimità: più piccoli, con meno persone, sotto casa, talvolta, ma molti lo stanno giò facendo, anche disposti a consegne a domicilio, in collaborazione con la Protezione Civile eo direttamente, adottando tutte le misure di prevenzione sipra menzionate, ma garantendo un servizio sociale indispensabile soprattutto per le persone che, pur non essendo colpite dal virus, perché anziane, ammalate o semplicemente non i grado di spostarsi, possono così contare almeno sui generi di prima necessità: a dimostrazione che il commercio e i servizi di prossimità hanno ancora un ionsostituibile valore urbano e sociale.