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Da ieri, primo febbraio, è partita la lotteria degli scontrini: facendo acquisiti con pagamento elettronico (carte di credito, prepagate, bancomat e app beni o servizi) e presentando alla cassa, a ogni spesa, l’apposito codice, si potrà partecipare alle estrazioni mensili previste dall’11 marzo, a quelle settimanali che inizieranno da giugno e al super premio che sarà estratto a gennaio del prossimo anno.
“Posto e considerato che più della metà degli esercizi commerciali non è pronta – dichiara Massimo Zanon, presidente della Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia – è indubbio che l’idea sia strampalata. Il commercio è in ginocchio, i pubblici esercizi nell’ultimo anno hanno tenuto chiuso 160 giorni, ma senza alcuna riduzione dei costi fissi. Francamente non se ne sentiva il bisogno".
Per aggiornare i registratori telematici e acquistare il lettore ottico che “vede” il codice lotteria, un esercente dovrebbe giocoforza sostenere altre spese.
“I costi superano i benefici e le priorità sono ben altre – sottolinea Zanon – Lo Stato dovrebbe pensare a sostenere ancora di più le imprese. Chi parteciperà alla lotteria se queste chiudono? Ribadiamo ancora una volta che servono contributi immediati e adeguati, calcolati sulle perdite del fatturato annuo. Per il resto, la fantasia supera la realtà”.
Alvise Sperandio
Ufficio stampa Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia