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Comunicazione

Blue Economy. Il Terziario del Mare salpa dall’Arsenale di Venezia: a bordo Turismo, Città & Portualità, Competenze professionali

Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, nella cornice unica del Salone Nautico di Venezia, ha organizzato e tenuto, lo scorso giovedì 20 giugno, presso la Torre di Porta Nuova nell’Arsenale di Venezia, il convegno La Blue Economy. Turismo, Città & Portualità, Competenze professionali: dalle risorse alla sostenibilità del Terziario del Mare.

Il convegno, moderato da Francesco Antonich, vicedirettore dell’Unione Metropolitana di Venezia, si è sviluppato su tre focus, dedicati rispettivamente a “Turismo, ambiente, qualità e sostenibilità”, “Risorse ed economia dell’Alto Adriatico, Mare metropolitano”, “Lavoro & professioni del mare”.

“Non potevamo non cogliere questa perfetta occasione - spiega il Presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, Massimo Zanon  - per far conoscere e valorizzare anche la vocazione, naturale a Venezia, di rappresentanza delle molte attività ed imprese legate al mare ed alla costa: dal turismo e all’accoglienza delle spiagge e delle attività più tradizionali fino agli operatori legati ai servizi portuali, alle navi, al trasporto acqueo lagunare e che insieme costituiscono il terziario di mercato del mare.” L’evento ha voluto anzitutto testimoniare come Confcommercio Metropolitana di Venezia rappresenti anche il variegato mondo delle attività e delle professioni che lavorano per il mare, con il mare e sul mare, dal turismo ricettivo balneare ai servizi alle navi, alle crociere e alla movimentazione e logistica portuale, per non parlare della diportistica e delle marine,

Nel primo panel, dedicato a "Turismo, ambiente, qualità e sostenibilità", l'assessore al Turismo del Comune di Venezia, Paola Mar, ha parlato di gestione del turismo, apertura verso il mare e sostenibilità. "E' importante rispettare la vocazione di questa città", ha concluso. Angelo Faloppa, vicepresidente di Confcommercio Venezia si è invece incentrato su progresso sostenibile, programmazione e superamento della stagionalità. "Abbiamo bisogno solo d'infrastrutture, in tutti i sensi, iniziando a pianificare in maniera diversa". Alberto Corti, responsabile del Settore turismo di Confcommercio nazionale, ha quindi affrontato il tema della particolarità del turismo, in cui "l'attrattività dei luoghi in cui si svolge il business come elemento fondamentale dello stesso business". A chiudere il primo focus, Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto, che ha annunciato l'arrivo anche in Veneto del progetto 'Sentinelle del Mare” di Confcommercio.

Da domani (a Bibione) al 10 luglio (a Chioggia), passando per Eraclea, tre località su dieci, in rappresentanza della costa veneta, ospiteranno l'iniziativa, realizzata in collaborazione con l'Università di Bologna. Il progetto di ricerca scientifica mira alla sostenibilità ambientale ma anche a profilare il target di turisti in modo sempre più “scientifico” per garantire un’ottimale offerta sui mercati. Coinvolgendo turisti e residenti, verrà monitorato lo stato della salute del mare sulle nostre coste, raccogliendo dati preziosi per la ricerca, aumentando la consapevolezza ambientale e veicolando informazioni importanti in materia.

Il secondo panel ('Risorse dell'Alto Adriatico, Mare Metropolitano') è stato aperto dal presidente di Assoagenti Veneto, Alessandro Santi, che ha analizzato il tema del "Valore economico e indotto prodotto dal terziario del mare per la Città Metropolitana". "La portualità - ha affermato - è l'unica vera alternativa all'economia del turismo, in questa area". Prima della tavola rotonda conclusiva, dedicata a 'Lavoro e professioni del mare', Walter Prendin, presidente di Atena Veneto, ha infine illustrato il tema delle Smart Ships, le navi con livelli di automazione crescente.

Infine una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato: Enrica Scopel, Direttore della Fondazione ITS Turismo Jesolo; Alfio Cesare Raunisi, Docente della Fondazione ITS Marco Polo di Logistica Portuale; Mauro Furlanetto, Docente della Fondazione ITS Marco Polo di Logistica Portuale; Mara Manente, Direttore Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica; Danilo De Nardi, Presidente Ente Bilaterale Turismo Provincia di Venezia, nella quale si sono affrontati i temi del lavoro e delle professionalità dell’economia del mare: quale domanda e quale qualità dell’offerta professionale per le imprese, che lavorano con il mare e sul mare? Dai profili ad alto contenuto tecnologico per servizi 4.0 sino alla ristorazione ed ai servizi d’accoglienza occorre raccordare operatori e mondo della scuola; ne discutono imprenditori del settore ed esperti della formazione per sondare la possibilità di integrare formazione e training dei giovani tra imprese del turismo, ristorazione della costa, mondo delle navi mercantili (non solo passeggeri).

Per chi fosse interessato a richiedere gli atti del convegno ovvero a segnalare suggerimenti, contributi utili a preparare le prossime iniziative sul tema della Blue Economy, è sufficiente inviare un messaggio e.mail a: unione@confcom.it.

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