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Comunicazione

Da Jesolo un appello ai giovani per il divertimento sano, consapevole e sicuro: “Diffidate da inviti strani, feste improvvisate e situazioni poco chiare”

(Jesolo, 05 aprile 2023) – Studenti seduti a terra in cerchio, su comodi cuscini, hanno avuto l’occasione di rendersi protagonisti di DiverTiAmolaVita, l’incontro che si è tenuto questa mattina, 5 aprile, allo HIERBAS Dinner-Club di Jesolo (via John Lennon 32) sul tema del divertimento sano, consapevole e sicuro nei luoghi di aggregazione informale (strade, piazze, parchi) e della movida notturna (pub, discoteche, circoli).

 

Un set informale voluto dagli organizzatori dell’evento, Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e SILB, Sindacato Italiano Locali da Ballo, proprio per mettere al centro del dibattito una piccola rappresentanza di studenti di una classe quinta dell’Istituto alberghiero “E. Cornaro” di Jesolo, futuri professionisti del mondo della ristorazione e frequentatori loro stessi di locali notturni e discoteche. L’obiettivo di questa importante campagna di sensibilizzazione, come hanno spiegato gli organizzatori, risiede nel coinvolgere i giovani affinché siano loro stessi i primi interpreti di un divertimento sicuro e senza sballo, testimoni di un messaggio da divulgare anche ad amici e coetanei.

 

Particolarmente significativo è stato l’intervento di Luigina Bucci ed Enrico Zanarelli, rispettivamente presidente e testimonial dell’Associazione CO.GE.U., costituitasi a Senigallia in seguito alla tragedia del 2018 alla discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo (AN) in cui morirono cinque giovanissimi e una mamma che accompagnava la figlia al concerto di quella sera.

 

Gli interventi

L’incontro, moderato dal vicedirettore di Confcommercio Unione metropolitana di Venezia Francesco Antonich, ha visto la partecipazione dei vertici locali e nazionali di SILB, Sindacato Unione Locali da Ballo. Ha dichiarato il presidente SILB FIPE Confcommercio Unione metropolitana di Venezia Franco Polato: “Mi sento di lanciare un appello ai giovani qui presenti affinché diffidino sempre da situazioni poco chiare, feste improvvisate, locali in cui non sono rispettate le principali e basilari norme di sicurezza. All’interno dei locali che aderiscono a SILB vengono garantiti tutti gli standard di sicurezza previsti dalla legge e il personale viene rigorosamente formato”.

 

Ha confermato Maurizio Pasca, presidente SILB FIPE Confcommercio nazionale: “Purtroppo, dopo la pandemia che ci ha costretto a chiudere per due anni consecutivi, si sono moltiplicati i locali abusivi e situazioni al limite della legge. Abbiamo tutti negli occhi le immagini della tragedia di Corinaldo e lavoriamo con le istituzioni affinché tali episodi non si verifichino più”.

 

E a proposito di quell’incidente costato la vita a sei persone, tra cui cinque ragazzini, è intervenuta Luigina Bucci, presidente dell’Associazione CO.GE.U, che l’8 dicembre 2018 in quella discoteca perse la cognata di 39 anni: “Una tragedia che ha scosso le nostre famiglie e l’intera comunità di Senigallia. Non abbiamo però lasciato che ci annientasse ma abbiamo avuto la forza di costituire quest’associazione, inizialmente composta solo dai genitori ed estesa poi anche ai giovani. Attualmente stiamo lavorando con la Regione Marche, Confcommercio e gestori dei locali proprio per diffondere la cultura del divertimento sicuro e consapevole. Siamo favorevoli a sapere che i nostri giovani frequentino le discoteche, ma solo se sicure, luoghi a norma di legge”.

 

Ha sottolineato, a questo proposito, il giovanissimo testimonial Enrico Zanarelli: “Avevo molti amici presenti quella sera per il concerto e ho perso una mia compagna di classe, morta nella ressa. Per far sì che il divertimento non sia né proibito né represso, ma incanalato in qualcosa di positivo, stiamo lavorando a più livelli anche attraverso i canali social, raccogliendo testimonianze e consigli. Il nostro obiettivo è che l’8 dicembre diventi la Giornata Nazionale del Divertimento in Sicurezza e per questo stiamo dialogando con le istituzioni”.

 

Sono intervenuti, inoltre, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali: Nicola Conforti, Comandante provinciale di Venezia dell’Arma dei Carabinieri: “In vista dell’apertura della stagione estiva è importante partire col piede giusto, coinvolgendo soprattutto i giovani. Le regole, come il divieto di guidare in stato di evidente alterazione da alcool o droghe, vanno rispettate non perché lo dicono i carabinieri ma perché ne va della nostra vita. Perché so che va fatto. La presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio è a garanzia di sicurezza, non uno spauracchio”. Luca Miori, vicequestore di Jesolo, ha aggiunto: “Amo il mio lavoro ma di una cosa ancora non mi capacito: di dover andare a casa dei genitori e comunicare loro il decesso di un figlio sulla strada. La vita è troppo preziosa per sprecarla”.

 

A fare gli onori di casa Alex Visentin, il proprietario dello HIERBAS Dinner Club, noto locale della movida notturna jesolana ed Angelo Faloppa, vice presidente Confcommercio Unione metropolitana di Venezia, che ha sottolineato la necessità di affrontare questi temi in maniera allargata e condivisa. Ha portato inoltre il saluto dell’amministrazione comunale il vicesindaco Luca Zanotto.

 

Numerose le domande dei giovani studenti, rivolte ai responsabili di SILB e alle Forze dell’Ordine. È emersa, in particolare, la richiesta di predisporre degli alloggi per tutti i giovani che vanno a ballare ma vengono da lontano e che potrebbero così fermarsi a dormire in tranquillità e sicurezza, senza mettersi alla guida.

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