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Comunicazione

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 11 giugno 2020 che definisce ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 11 giugno 2020 che definisce ulteriori misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Con riferimento ai pubblici esercizi:

  • restano consentite le attività dei servizi di ristorazione e degli stabilimenti balneari, seppur condizionate al preventivo accertamento, ad opera delle Regioni e delle Province autonome, della compatibilità di tali attività con la situazione epidemiologica dei relativi territori, e quindi all’adozione di protocolli o linee guida disciplinanti le specifiche misure di prevenzione;
  • restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati all’aperto o al chiuso; 
  • è consentita la ripresa delle attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo, condizionata all’adozione di linee guida o protocolli finalizzati a prevenire o ridurre il rischio di contagio.

Le disposizioni del decreto si applicano dalla data del 15 giugno 2020 e sono efficaci fino al 14 luglio 2020. Restano salvi i diversi termini di durata delle singole misure previsti dalle disposizioni del decreto.

Si trasmettono in allegato le check lists elaborate dalla Federazione in ordine alle misure di prevenzione per la ripresa delle attività economiche di cui alle linee guida della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’11 giugno 2020 (allegato 9 del DPCM).

Le attività delle strutture ricettive possono essere esercitate a condizione che sia assicurato il mantenimento del distanziamento sociale, garantendo comunque la distanza interpersonale di sicurezza di un metro negli spazi comuni, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio tenuto conto delle diverse tipologie di strutture ricettive (leggi l'allegato "Linee guida per la riapertura delle attività ricettive").

 

 

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