Martedì 26 gennaio 2021 l’assemblea generale di Federalberghi - Confcommercio ha approvato una petizione rivolta a sollecitare il Governo italiano ad intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi.
	La petizione, nel rammentare i danni devastanti subiti dalle strutture ricettive a causa della pandemia, riepiloga gli interventi richiesti dalla categoria:
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		riconoscimento di ristori efficaci, che ristabiliscano equità per l’anno 2020 ed accompagnino le imprese anche nei mesi a venire;
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		interventi sulla liquidità (proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali);
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		esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte (in primis, IMU, TARI e canone RAI);
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		sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione;
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		incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive;
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		riduzione dell’aliquota IVA al 5% in analogia con quanto avvenuto in altri Paesi europei;
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		sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale;
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		sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi.
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		aggiornare le disposizioni comunitarie che disciplinano gli aiuti di stato a sostegno dell’economia durante la pandemia (cosiddetto “temporary framework”), al fine di aumentare gli aiuti che è possibile erogare a ciascuna impresa e di ampliare il periodo di applicabilità, che in assenza di una proroga si concluderebbe il 30 giugno prossimo.
	Invitiamo, se lo ritenete, a promuovere la sottoscrizione della petizione online, presso tutti i soggetti interessati (imprenditori, lavoratori, cittadini), sulla piattaforma change.org, all’indirizzo https://www.change.org/salviamo-le-imprese-e-i-lavoratori-del-turismo.