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Comunicazione

Coaching con lo Chef: passioni da imparare ed assaporare di Gusto! Gli studenti dell’alberghiero Barbarigo di Venezia con tre giovani chef affermati, nell’ambito della mostra “Gusto!” all’M9 di Mestre

Saper fare bene è infatti una conoscenza che si tramanda e si arricchisce di generazione in generazione: ecco perché questo incontro dedicato ai giovani allievi diviene anzitutto un'esperienza da vivere fino fondo, dove Chef e titolari di ristoranti rinomati diventano amici e confidenti, pronti a suggerire segreti, consigli con esperienza e pratica. Non la solita dimostrazione, o la cucina dello spettacolo, ma una vera e propria esperienza totale per futuri professionisti, per riscoprire, imparandola, la nobiltà della cucina, fatta di tradizione, di evoluzione, di innovazione e di futuro e... di Gusto!

 E così, mercoledì 11 maggio, l’M9 di Mestre è stato il  palcoscenico di un incontro speciale: l’incontro tra gli studenti di una classe terza dell’istituto alberghiero Barbarigo, di Venezia, con tre professionisti del mondo della ristorazione Fipe Confcommercio (pubblici esercizi) che, nonostante la giovane età, si sono già distinti nel loro settore.

La giusta occasione per cominciare a scoprire i segreti del mestiere, confrontarsi e ricevere consigli, immaginare quale possa essere, un domani, il proprio futuro lavorativo. L’appuntamento s’inserisce nell’ambito di “Gusto!” – “Gli italiani a tavola 1970-2050”, l’esposizione visitabile all’M9 di Mestre fino al prossimo 25 settembre.

Un vero e proprio “choaching con lo chef”, dalle ore 13 alle 15, introdotto dal vicepresidente dell’Unione Metropolitana, albergatore e ristoratore a sua volta di lungo corso, Elio Dazzo, al quale sono seguite le testimonianze di Federico Mariutti, titolare dell’osteria Turlonia (Pn), consigliere nazionale giovani di Fipe Confcommercio; di Elena Bordin, titolare del ristorante hotel La Capinera (Pianiga, Ve), presidente Donne Fipe Confcommercio Metropolitana di Venezia e, infine di Diego Cesarato, titolare de La Gineria (Santa Maria di Sala, Ve), del Gruppo giovani imprenditori di Fipe Confcommercio Metropolitana di Venezia. L’evento, che è stato moderato dal vicedirettore dell’Unione, Francesco Antonich, è stato trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube di Confcommercio Metropolitana di Venezia.

“È un momento storico difficile con, da un lato, la difficoltà di reperire manodopera nel settore ristorazione e pubblici esercizi e, dall’altro, la mancanza di attrattività del settore per le giovani generazioni – spiega il presidente di Confcommercio Metropolitana di Venezia, Massimo Zanon –. Con questa iniziativa abbiamo voluto creare un primo momento di dialogo con e tra i ragazzi attraverso il quale poter loro trasmettere l'entusiasmo, la passione e la soddisfazione che può dare il lavorare nella ristorazione”.

Per la classe della scuola alberghiera un “tu per tu” non solo con fornelli, pentole, ingredienti, ma con tutta la cultura che sta dietro la cucina, fatta anche di parole, idee, conversazione con chi la ristorazione la fa per passione e professione, e ha anche tanta voglia di trasmetterla ai giovani di oggi.

“Saper fare bene questo mestiere – sottolinea Zanon – è infatti una conoscenza che si tramanda e si arricchisce di generazione in generazione: ecco perché questo incontro dedicato agli allievi diviene anzitutto un'esperienza da vivere fino fondo, in cui chef e titolari di ristoranti rinomati sono pronti a fare suggerimenti con esperienza e pratica. Tante volte si discute della lontananza tra mondo della scuola e del lavoro: questa a cui abbiamo pensato non sarà la solita dimostrazione o la cucina dello spettacolo, ma una vera e propria esperienza totale per futuri professionisti: per riscoprire, imparandola, la nobiltà della cucina, fatta di tradizione, di evoluzione, di innovazione, di futuro e… di Gusto!”.

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