Si è aperto in questi giorni il cantiere per la progettazione e la costituzione di un Distretto Urbano del Commercio (DUC) dedicato alla valorizzazione del tessuto  commerciale di Marghera, che interesserà però anche la “sorella minore” Malcontenta, ingiustamente relegata sino ad ora al ruolo di località marginale della terraferma Veneziana, eppure, con la oramai nobilitata centenaria “Città Giardino”, uno dei luoghi di raccordo tra Venezia e il suo hinterland, ricco di storia e di opportunità.

Il Presidente di Confcommercio Marghera, Mauro Chinellato, ha riunito nella sede storica di Confcommercio Marghera imprenditori e numerose erano soprattutto le imprenditrici e i giovani: segno che vi è una gran voglia di rilancio e di concretizzare proposte e progetti ma anche di superare, grazie agli strumenti di metodo e di lavoro previsti dalla formula del distretto, le criticità che si sono ad oggi hanno un po’ imbrigliato le potenzialità di Marghera, che solo il luglio scorso, dopo un iter di oltre 20 anni si è visto riconoscere dal Ministero per i Beni Culturali il riconoscimento di Quartiere ed ambiente urbano storico, da tutelare e da valorizzare.

Una scommessa sulla quale ci crede anche l’Amministrazione Comunale di Venezia, che secondo quanto prevede la L. R. 50/2012 e il suo Regolamento attuativo, farà da capofila al Distretto del Commercio. La prossima settimana si insedierà un primo Gruppo di lavoro di progettazione, supportato dai tecnici di Town Centre management dell’Unione Metropolitana. Questa fase di progettazione sarà supportata anche da uno specifico progetto di rigenerazione e riqualificazione urbana affidato dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo ad una società del sistema Confcommercio specializzata in materia, dedicato proprio alla costituzione del Distretto del Commercio della Città Giardino diffusa ed inclusiva tra Marghera e Malcontenta.

Soddisfatto il Presidente di Confcommercio Marghera, Mauro Chinellato: “Dopo aver individuato alcune prime priorità d’intervento, a cominciare dall’area attorno a Piazza Mercato, a Catene, con l’incontro che ha aperto il cantiere abbiamo già avuto modo di condividere alcune criticità da affrontare in seno al nuovo distretto”.

Tuttavia, tiene a precisare Chinellato “Il percorso per la realizzazione di un distretto del commercio è solo un primo passaggio. Sarà determinante la capacità lavorare insieme, imprenditori, associazioni di categoria, senza alcun protagonismo, per realizzare iniziative concrete insieme al Comune”.