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Mascherina da indossare sempre, anche mentre si balla, e sanzioni pesanti per chi non rispetta le regole, così come accade per chi viola la legge fumando all’interno di locali chiusi. Questa la proposta di Silb Fipe - Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo - per evitare che sia prorogato lo stop alle discoteche.
Il Presidente nazionale SILB FIPE, MaurizioPasca: “Chiediamo di poter lavorare garantendo la sicurezza nostra e dei nostri clienti. I comportamenti errati non sono imputabili al luogo, bensì alle persone che li compiono, in una discoteca come altrove”.
“Il nostro settore è il più colpito da questa tremenda crisi. Ci sono aziende ferme da febbraio, sei mesi fa! Quale attività può permettersi di restare chiusa così a lungo senza gli adeguati supporti? - dichiara Maurizio Pasca, Presidente Silb Fipe - La maggioranza dei nostri imprenditori lavora in maniera seria e responsabile e non possiamo permettere di far passare un’intera categoria come la causa principale della nuova impennata di contagi”.
“Come categoria, vogliamo impegnarci per trovare soluzioni che ci consentano di lavorare per sostenere noi e i nostri dipendenti, e di farlo in maniera sicura, consapevoli del fatto che la tutela della salute è imprescindibile. Ecco perché facciamo alle Istituzioni competenti una proposta concreta per evitare di proseguire con uno stop che risulterebbe devastante per tutti noi.
Sarà cura dei nostri imprenditori verificare che le regole, come indossare la mascherina sempre, anche quando si balla, siano rispettate da tutti. Pena sanzioni economiche molto pesanti. Ribadisco con forza che i comportamenti errati non sono imputabili al luogo, bensì alle persone che li compiono, in una discoteca come altrove”.
Resta necessario un impegno forte da parte del Governo per garantirci il supporto adeguato. Le nostre richieste sono chiare:
contributi a fondo perduto, prestiti garantiti dallo Stato, credito d’imposta per locazioni commerciali sgravi fiscali importanti”.