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Comunicazione

Massimo Zanon: Confcommercio chiede la massima responsabilità da tutti i parlamentari per superare la crisi e riaccendere il Paese

Il Presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia Massimo Zanon rinnova e rinforza, anche ai parlamentari dei collegi elettorali del veneziano, il richiamo alla responsabilità di queste ore lanciato dal Presidente Confederale Carolo Sangalli, sottolineando le preoccupazioni per un eventuale acuirsi e protrarsi della crisi politica e per le possibili ricadute sull’economia, a cominciare dalla sempre più concreta possibilità che non si possa più arrestare l’aumento dell’Iva: “Spero che non si trovi questa volta l’alibi del clima e della pazza estate per giustificare un continuo calo dei consumi, una contrazione dei giorni di vacanza e soprattutto un generale contenimento degli ordini per le imprese” – dice Massimo Zanon –“il vero barometro è quello delle attese degli italiani: disorientamento, incertezza, attesa e, ovviamente, sospensione di acquisti e di piccoli investimenti; comprensibile che l’atteggiamento dei cittadini sia tutto improntato alla cautela e al risparmio, non per futuri consumi, ma per garantire il mantenimento dei cosiddetti acquisti essenziali. Un aumento dell’IVA, accompagnato magari da una spruzzata di aumenti di accise e altre imposte sui consumi, sarebbe un colpo durissimo non solo per i negozi e per il terziario in generale, ma soprattutto per le fasce più deboli, giovani famiglie ed anziani”.

In queste ore Confcommercio è compatta nel reclamare con forza innanzitutto lo scongiurare del possibile esercizio provvisorio, che porterebbe misure straordinarie oltre alle clausole automatiche di salvaguardia già previste dall’Unione Europea, e quindi l’urgenza di impostare una legge di Stabilità 2020 che rimetta in moto la crescita del Paese e raddrizzi la rotta della finanzia pubblica ancora fortemente squilibrata.

“Dobbiamo letteralmente mettere in sicurezza il Paese e ridare un clima di fiducia ai cittadini e ai giovani: qualunque forza politica e qualunque prospettiva di governo non possono non considerare questa priorità” – sottolinea Massimo Zanon che conclude: – “per questo ci aspettiamo che deputati e senatori e leader politici ascoltino e rispondano concretamente a queste richieste: fare presto e fare bene, lo sappiamo non è mai stato facile, ma oggi, davvero, non c’è alternativa”.

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