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Comunicazione

Oltre la crisi da Covid-19: Confcommercio lancia il market place di vicinato

Affrontare l’emergenza di oggi, guardando al rilancio del commercio di domani: è l’obbiettivo, che si pone il progetto “market place di vicinato”, nato da un’idea di Confcommercio  Metropolitana di Venezia e della provincia di Rovigo: dopo la prima fase con l’avvio ed il successo della piattaforma www.stacasa.it  per la consegna a domicilio da negozi, ristoranti e pubblici esercizi, con la seconda fase  si intende  realizzare un vera e propria area commerciale locale on-line, dove non solo si potrà acquistare, ma anche vedere l’offerta del negozio, in una sorta di vetrina virtuale.

L’iniziativa propone una formula di e-commerce già utilizzata in altri contesti. Confcommercio sta mettendo a punto la piattaforma ed il necessario supporto tecnico per le attività aderenti; i costi altrimenti non sarebbero  alla porta del singolo esercente.

Il cliente potrà scegliere i propri negozi di fiducia e crearsi un “giro in centro per lo shopping”, come se passeggiasse nella propria città; potrà contattare il negoziante  anche attraverso videochiamate che gli consentiranno di scegliere direttamente la merce,  pagare dal telefonino e farsi portare la spesa a casa. In questo modo,  l’esercente potrà mantenere il rapporto con il cliente, consigliarlo come ha sempre fatto, soddisfare le sue esigenze ed allo stesso tempo acquisire una serie di dati, che lo potranno aiutare nella programmazione futura della propria attività: sarà come avere il negozio della piazza direttamente a casa.

“Si tratta di un progetto innovativo – commenta Massimo Zanon, Presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e  provincia di Rovigo - perché dà la possibilità di entrare in un circuito, finora riservato alla grande distribuzione, anche al piccolo negozio, che non avrebbe mai la possibilità di sostenere un alto costo per questo tipo di iniziativa.  In una prima fase ci sarà un po’ di diffidenza, ma poi si comprenderà facilmente come il sistema sia fondamentale per un rilancio dell’economia della piccola distribuzione, anche quando si potrà tornare alla normalità. Gli strumenti tecnologici, che abbiamo imparato ad usare anche per lavoro, non ci abbandoneranno; diventeranno anzi sempre più di uso comune e con questo progetto potremo aiutare il commercio a rialzarsi.”

Zanon non nasconde la convinzione che, grazie anche a queste iniziative, sia possibile rigenerare i negozi e le città dopo l’emergenza da Covid-19: “Questa drammatica emergenza – sottolinea  -  ha fatto riscoprire l’importanza sociale del negozio di vicinato, ma anche chi ha un esercizio commerciale ha scoperto e sperimentato soluzioni innovative: ecco perché, come associazione, soprattutto in questo momento di difficoltà, sentiamo il dovere di ringraziare tutti i colleghi, che offrono questo tipo di servizio e che hanno attivato forme di commercio elettronico,  ribadendo  loro la piena assistenza della nostra capillare struttura.”


 

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