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Comunicazione

Guardare al dopo Covid-19: le categorie chiedono unite un piano per riaprire

Si è tenuto venerdì 17 aprile, in videoconferenza, il confronto tra le varie rappresentanze del mondo economico e l’Assessore della Regione del Veneto alle Attività Produttive Roberto Marcato per individuare insieme quale possa essere la migliore road map  per una graduale ma anche rapida riapertura delle attività economiche.

Convocato come preannunciato, proprio dall’Assessore Marcato, l’incontro ha visto la piena condivisione del fatto che, valutate le conseguenze devastanti che l’emergenza sanitaria sta producendo sul tessuto economico veneto, occorre ora guardare a quali possano essere le possibili soluzioni per ritornare a quella che è stata definita una “nuova normalità”.

“E’ emersa con forza la volontà del mondo imprenditoriale di superare la fase dei codici ATECO per riaprire le attività, garantendo il massimo della sicurezza – spiega Marcato – fra i settori in crisi spiccano moda, servizi alla persona e che devono riaprire immediatamente altrimenti rischiano di non riaprire mai più. Sono molti i settori che, comunque, richiedono misure specifiche per poter pensare non solo alla riapertura ma al successivo rilancio. Quello su cui tutti abbiamo concordato è che serve definire, tutti insieme, un nuovo modello produttivo, un modello economico di sviluppo che garantisca un futuro al nostro territorio”.

Tutte le rappresentanze economiche, come da tempo ribadito con forza su tutti i tavoli istituzionali da Confcommercio, emerge con forza il problema dell’accesso al credito e della semplificazione delle procedure burocratiche: serve liquidità reale, a fondo perduto e soprattutto effettivamente fruibile ora.

“Ho accolto e porterò all’attenzione del Presidente Zaia la richiesta che le imprese chiedono di riaprire subito e in sicurezza – precisa l’assessore regionale allo sviluppo economico del Veneto – tema che porterò anche in Commissione Attività Produttive della Conferenza Stato Regioni la prossima settimana insieme alla questione del rispetto dei tempi nell’erogazione dei fondi del Decreto Liquidità e della semplificazione burocratica non si tratta di una questione secondaria. Il tempo è fattore determinante per uscire dalla crisi. Ci sono migliaia di imprese a rischio chiusura ed il nostro impegno deve concentrarsi sul salvataggio di chi è maggiormente a rischio”.

Naturalmente la garanzia della sicurezza per tutti, imprenditori, lavorator, clienti e fornitori, è stato il primo obiettivo da considerare. L’Assessore Marcato ha quindi rilevato che le categorie, tra i molti strumenti indispensabili a garantire la non diffusione del Covid-19, hanno richiesto alla Regione un effettivo aiuto per la produzione e l’acquisto delle mascherine; l’Assessore ha assicurato: “Bisogna ripartire in sicurezza e noi faremo di tutto per trovare il modo adeguato per sostenere in questo le nostre aziende”.

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