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Comunicazione

Qualche criticità, ma sembra la strada giusta

La e-fattura è un processo irreversibile che nelle intenzioni si pone l’obiettivo di ridurre gli oneri a carico delle imprese, e si pone anche il fine di contrastare l'evasione fiscale in materia di Iva (che costa 35 miliardi l'anno). Di certo non è un processo semplice, e necessita di aggiustamenti in corso.

“Molte imprese sono ancora impreparate, forse occorreva un po’ più di tempo per scegliere delle soluzioni graduali per supportarle in questo delicato passaggio,  invece si è scelto di fare tutto e subito e ora molti imprenditori si trovano in difficoltà.” Questo il commento del Presidente Confcommercio Unione Venezia Massimo Zanon.

I dubbi per l'applicazione, dunque, restano, soprattutto dal punto di vista pratico, ma secondo il Responsabile Fiscale di Confcommercio Vincenzo De Luca il sistema è pronto: “La e-fattura obbligatoria è un cambiamento epocale e serve un periodo di sperimentazione; per questo su nostra proposta di Confcommercio è stata approvata una moratoria delle sanzioni fino al 30 settembre: così tutti, grandi e piccoli, affronteranno la misura con maggiore tranquillità.”
L'obbligo riguarda tutti i titolari in Italia di una partita Iva, escludendo il regime forfettario e sono all’incirca 3 milioni.

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