arrow--linkarrow-calendar--leftarrow-calendar--rightattachmentcalendar-eventclock--outlineclockclose_modal_windowcloud_uploaddeadlinedownloademail--shareemailfacebookfaxgoogle-plus--framegoogle-plusinstagramlink--externallinklinkedinlocationlogo-confcommercio--fidilogo-confcommercio--venezialogo-confcommerciomarker--offmarkerphonepinterestsearch--whitesearchteacherstwitterverifiedyoutube

Comunicazione

Redentore 2020: fuochi annullati e paura per le cancellazioni nei ristoranti

Siamo alla vigilia della festa più attesa dell’anno dai Veneziani, il Redentore, ma questa volta mancheranno proprio i protagonisti assoluti della serata: i tradizionali fuochi d’artificio che poco prima di mezzanotte illuminano a giorno il Canal Grande.

L’annuncio è stato fatto dal Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, in una conferenza stampa urgente che si è tenuta nella giornata di giovedì 9 luglio, che in merito ha dichiarato “Venezia è, ed è sempre stata, una Città sicura e responsabile, non possiamo permetterci di rischiare sulla salute dei cittadini e vanificare il grande lavoro che è stato fatto in tutti questi mesi per farla ripartire. Su questo fronte i numeri delle presenze sono confortanti e proprio per questo motivo vogliamo dare un messaggio di responsabilità al mondo: chi viene a Venezia può farlo perché troverà una città sicura. Mi assumo la responsabilità della decisione, è una scelta di coscienza prima di tutto”.

Le celebrazioni, quindi, non mancheranno anche se quest’anno saranno in un format diverso e più “romantico”, come l’ha definito il Sindaco. In serata saranno previste 4 “piccole galleggianti” che percorreranno il Canal Grande con a bordo gruppi musicali locali; nei plateatici di bar e ristoranti si svolgeranno dei mini-concerti che distribuiranno i cittadini e gli ospiti nelle diverse zone della città. Non si rinuncerà al Ponte Votivo che, a differenza degli altri anni, verrà inaugurato già il venerdì alle ore 20, e alle tradizionali luminarie che si accenderanno su Zattere e Giudecca a partire da sabato.

Un Redentore forse un po’ sottotono ma la speranza è quella che i ristoranti lavorino lo stesso, nonostante l’annullamento dei fuochi. Negli ultimi mesi è stata proprio quella dei ristoratori la categoria che ha maggiormente risentito della crisi: la speranza in una ripresa dopo la fine della quarantena, si è presto affievolita a causa del lento e faticoso rilancio. Confcommercio sta cercando di supportare i propri associati per aiutarli a promuovere delle iniziative di intrattenimento per la festa del Redentore al fine di far trascorrere agli ospiti una serata da ricordare nella città più unica al mondo.

Top