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Comunicazione

Saldi dal 1. Agosto: vendite straordinarie possibili sin da luglio. Lo ha deliberato oggi la Giunta Regionale del Veneto.

Martedì la Giunta Regionale ha deliberato di posticipare l’avvio dei saldi all'1 agosto 2020, consentendo al tempo stesso, in via straordinaria e in deroga alla normativa regionale, lo svolgimento delle vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti alle vendite di fine stagione. “Accolta la nostra richiesta” – è il commento di Giannino Gabriel, Presidente di Federazione Moda Italia Confcommercio regionale e metropolitana- “ va dato atto sia alla nostra Regione che alla Conferenza Stato regioni di aver proceduto celermente, venendo incontro ad un’esigenza nata anche dalla drammatica situazione in cui versa tutto il settore moda a seguito dell’emergenza da Covid 19”- e evidenzia anche la possibilità, annunciata dallo stesso Assessore regionale alo Sviluppo, Roberto Marcato di effettuare vendite promozionali a partire dall’inizio di luglio.

“Dopo tre mesi a fatturato zero, di fatto due stagioni completamente saltate, magazzini con merce in gran parte non proponibile e soprattutto numerosi problemi con fornitori e case madri” – aggiunge Gabriel” – necessitavano di una risposta concreta da parte della Regione per sostenere con ogni mezzo le attività, fornendo tutti gli strumenti per fare in modo che i negozi riaprano e la gente torni ad acquistare. Riaprire davvero le nostre imprese, convincere di nuovo i nostri clienti ad entrare vuol dire anche ridare vita alle nostre città, far circolare l’economia e infine ridare anche fiducia”.


La delibera approvata recepisce nell’ordinamento regionale la decisione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 7 maggio scorso in merito al differimento della data di inizio delle prossime vendite di fine stagione estiva dal primo sabato di luglio, come attualmente previsto dalla vigente disciplina regionale in materia, al primo agosto. L’assessore Marcato aveva chiesto in sede di Commissione Attività Produttive di inserire la proposta che, nell’occasione, era stata condivisa all’unanimità dai rappresentanti delle altre regioni.

A questo si aggiunge anche un’altra misura straordinaria consentita dalla Regione, indispensabile per non creare disparità e di fatto  discriminazioni  con le regioni confinanti: la concessione, in deroga alla vigente normativa regionale e per la sola stagione 2020, di consentire lo svolgimento delle vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti alle vendite di fine stagione. 

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