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Comunicazione

Discoteche più sicure grazie a SILB Confcommercio e RBM Assicurazione Salute

Al via “SAFETY DANCING” con TOMMY VEE. Un’iniziativa di sensibilizzazione ideata da SILB Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e sostenuta dalla Compagnia Assicurativa che ha donato 10 defibrillatori ai locali della provincia. Consegnati i primi 5 defibrillatori a Gasoline, Mai Tai, Mio Club, Molo5 e Muretto.

Venezia, 22 maggio 2018 – Sono oltre 55.000, secondo i dati Istat, gli eventi di morte cardiaca improvvisa registrati ogni anno in Italia. Gli arresti cardiaci non si presentano solo nel contesto di attività sportive agonistiche, ma anche durante lo svolgimento di attività ricreative amatoriali come quelle praticate nelle discoteche. Nonostante l’utilizzo tempestivo del defibrillatore contribuisca a salvare vite, ancora non esiste una legge che obblighi i pubblici esercizi ad essere cardioprotetti.

Per tali motivi nasce SAFETY DANCING, una campagna di sensibilizzazione per l’adozione di defibrillatori rivolta ai titolari/gestori dei locali da ballo della provincia di Venezia che, in questa prima sperimentazione ha formato 12 operatori dei locali Gasoline, Mai Tai, Mio Club, Molo5 e Muretto. Safety Dancing è promossa da Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia, da suo Sindacato dei locali da ballo SILB in partnership con RBM Assicurazione Salute, la più grande Compagnia Assicurativa Italiana specializzata nel settore sanitario.

“RBM Assicurazione Salute è partner di Confcommercio già con Sani.Insieme, i piani sanitari studiati per integrare i livelli di assistenza del Sistema Sanitario Regionale Veneto e dedicati agli Imprenditori del Terziario del Veneto e al loro Nucleo Familiare - sottolinea Sarah Zapparoli responsabile Comunicazione e Marketing della compagnia assicurativa veneta -. Con il progetto “SAFETY DANCING” la Compagnia conferma il proprio impegno nel valorizzare corretti stili di vita che contribuiscano a mantenere i cittadini - con un'attenzione particolare ai giovani - in buono stato di salute, intervenendo in un ambito, quello delle discoteche, in cui il prolungato sforzo fisico potrebbe portare ad aritmie maligne. Mantenere lo stato di salute degli assicurati è la nostra priorità, ed è questo che ci caratterizza rispetto alle altre compagnie. Per farlo interveniamo non solo nel momento del bisogno quando si necessita la cura, ma sosteniamo la persona in tutto il suo percorso di Salute”.

Purtroppo, la legislazione in materia di defibrillatori è ancora carente: il c.d. Decreto Balduzzi del 2017 circoscrive l’obbligo di munirsi di defibrillatore soltanto ad associazioni e società sportive dilettantistiche. La Regione Veneto nel proprio regolamento per l’utilizzo dei defibrillatori in ambito extra ospedaliero ha previsto che sulla base dell’afflusso di pubblico (si pensi ad esempio, alle grandi strutture commerciali) possa essere opportuna la collocazione di defibrillatore presso i punti di maggiore aggregazione.

Il Presidente del SILB Venezia Giancarlo Vianello: “Ringrazio RBM Assicurazione Salute per la preziosa collaborazione e mi congratulo in particolare con i primi gestori delle discoteche aderenti all’iniziativa, per la sensibilità dimostrata verso un tema delicatissimo, quello della sicurezza nei locali da ballo, che il SILB sta promuovendo non solo con questo progetto, ma anche con la firma l’estate scorsa di un apposito protocollo d’intesa con la Prefettura e le Forze dell’Ordine”.

“Da diversi anni abbiamo avviato per gli associati percorsi di sensibilizzazione nella Responsabilità Sociale d’Impresa - afferma Noemi Simonini, Direttore di Confcommercio Unione Metropolitana Venezia – e questa iniziativa con le discoteche va esattamente in questa direzione: perché i nostri locali da ballo siano promotori di un divertimento sano e di una cultura della responsabilità verso i loro clienti, specialmente i più giovani, e le loro famiglie.” 

Special guest della conferenza stampa il famoso DJ veneziano Tommy Vee, testimonial dell’iniziativa.

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