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Comunicazione

"Un turismo sempre più digitale" il 18 febbraio, alle ore 14:30, presso la Fiera dell'Alto Adriatico al Palaexpomar di Caorle

La Fiera dell’Alto Adriatico compie 50 anni e si conferma il punto di riferimento per il mondo Ho.Re.Ca del nord est italiano, un must per gli operatori del settore ed il luogo per conoscere le novità delle aziende e capire le nuove tendenze di mercato.

Anche quest'anno Confcommercio ha portato la propria testimonianza con il convegno "UN TURISMO SEMPRE PIU’ DIGITALE (per governare e non subire il cambiamento).
 
Si è parlato di come il digitale stia rapidamente trasformando il turismo, più di ogni altro settore di attività, cosa significa Turismo Digitale e quanto le persone che programmano una vacanza decidano la destinazione cercando informazioni in Rete, a prescindere dal metodo di prenotazione.
La rivoluzione digitale ha, infatti, abilitato una profonda trasformazione dei comportamenti delle persone portando ad un cambiamento sostanziale del modo di concepire, organizzare, gestire e raccontare un viaggio. In Italia questa trasformazione non è ancora stata compresa appieno, se ne parla da anni con pochi risultati. Al tempo stesso cresce la consapevolezza che la competitività delle destinazioni e delle imprese sarà sempre di più condizionata dalla governance digitale che in un mercato globale, come quello del turismo, diventa fondamentale per catturare i sogni dei turisti.

Sono tante le domande urgenti che si pongono quegli operatori dell’ospitalità che non vogliono subire passivamente il cambiamento ed a queste i relatori che sono intervenuti hanno cercato di dare risposte chiare, semplici ed utili. Ecco le loro dichiarazioni:

Mara Manente: "Le nuove tecnologie digitali e i nuovi saperi possono contribuire in maniera decisiva a migliorare le performance dell’offerta turistica, con ricadute rilevanti sul mercato del lavoro. Alcune figure tipiche del settore vengono superate, per altre si presentano nuove prospettive occupazionali e di carriera e anche di consulenza alle imprese."

Stefan Marchioro: “Sharing economy e OTA pongono le destinazioni turistiche di fronte a nuove sfide: dobbiamo gestire il cambiamento per non subirlo organizzandoci anche sul digitale.”

Massimo Bregani: “Internet è una realtà digitale e se una destinazione turistica vuole esserci deve digitalizzarsi in tutte le sue componenti. Ad oggi il miglior modo per farlo in modo organizzato è utilizzare il DMS.”

Emiliano Sergio Verga: “Cosa fare oggi, come spostarsi, dove mangiare? Bisogna raggiungere subito i turisti con risposte affidabili e complete. Costruire insieme nuovi servizi come destinazione, scambiandosi i dati in modo regolamentato all'interno di un Ecosistema.”

Maurizio Vianello: “Per un imprenditore che come me vive  in un Paese con un grande patrimonio turistico, è ormai fondamentale  offrire soluzioni sempre più articolate, interconnesse e complete ai bisogni di turismo delle persone. Non è più il tempo di giocare da soli in un mondo a rete, digitalizzato."

Edi Sommariva: “Il digitale ha già cambiato i clienti: 9 su 10 pianificano le vacanze navigando online. Adesso tocca alle imprese: vince chi accoglie meglio internet!"


 

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